DI RADO MA CAPITA , anche in quel di RIMINI, di trovare al mercato una bancarella che venda i "LAMPASCIONI" !!!!
Il lampascione è una pianta erbacea della famiglia delle Liliaceae con un bulbo commestibile, utilizzato a scopi alimentari soprattutto in Puglia, Basilicata e Calabria. Ricco di acqua, fibre solubili che donano una maggiore sazietà, Sali minerali e vitamine, oltre che di molti componenti solforati, flavonoidi, acidi fenolici, steroli, saponine e pectine, il lampascione viene definito il re dei bulbi grazie alle sue innumerevoli virtù benefiche.Dal sapore leggermente amarognolo, simile nell’aspetto a una cipolla, stimolano l’appetito, contribuiscono ad attivare la funzione digestiva, hanno un effetto antinfiammatorio, disinfettante e, secondo una serie di studi, inibiscono la crescita delle cellule tumorali.
Il lampascione è una pianta erbacea della famiglia delle Liliaceae con un bulbo commestibile, utilizzato a scopi alimentari soprattutto in Puglia, Basilicata e Calabria. Ricco di acqua, fibre solubili che donano una maggiore sazietà, Sali minerali e vitamine, oltre che di molti componenti solforati, flavonoidi, acidi fenolici, steroli, saponine e pectine, il lampascione viene definito il re dei bulbi grazie alle sue innumerevoli virtù benefiche.Dal sapore leggermente amarognolo, simile nell’aspetto a una cipolla, stimolano l’appetito, contribuiscono ad attivare la funzione digestiva, hanno un effetto antinfiammatorio, disinfettante e, secondo una serie di studi, inibiscono la crescita delle cellule tumorali.
Si gustano in cucina, con molteplici ricette, la piu' semplice è lessarli: Lavateli e sbucciateli come una cipolla, tagliando le estremità, incidendo il fondo a " croce " come se fosse una castagna. Tuffateli in acqua e aceto, almeno per una mezz'ora
( fate la prova stecchino, devono risultare molto teneri e non mescolate con gli utensili perchè tendono ancora a sfogliarsi ) quindi, usate abbondante acqua salata con aggiunta di aceto. Lasciate raffreddare nella loro acqua, poi scolateli e condite ( i più grandi tagliateli a metà ) con olio e pepe ..sale ( se occorre) ed ancora qualche goccia di aceto, se li gradite più carichi. Tradizionalmente si gustano " schiacciandoli" con la forchetta perchè si imbevono meglio del loro condimento.
Accompagnano carne e pesce.
( fate la prova stecchino, devono risultare molto teneri e non mescolate con gli utensili perchè tendono ancora a sfogliarsi ) quindi, usate abbondante acqua salata con aggiunta di aceto. Lasciate raffreddare nella loro acqua, poi scolateli e condite ( i più grandi tagliateli a metà ) con olio e pepe ..sale ( se occorre) ed ancora qualche goccia di aceto, se li gradite più carichi. Tradizionalmente si gustano " schiacciandoli" con la forchetta perchè si imbevono meglio del loro condimento.
Accompagnano carne e pesce.
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